NOTTE DI PAURA: rapina in villa. Bimbo in ostaggio di un albanese

Un'intera famiglia nelle mani del bandito che ha minacciato il ragazzino di 10 anni con un coltello alla gola. 

Grazie alla prontezza della sorellina che ha attivato l'allarme si è evitato il peggio

Sono ancora Abano e Montegrotto ad essere vittime di furti.

La rapina è stata sventata grazie alla prontezza di riflessi della sorellina di 15 anni che è riuscita a inserire l'allarme collegato con i carabinieri, consentendo l'arrivo di questi ultimi.

Il fatto è successo alle 4 della notte, in una villetta ad Abano. Il rapinatore, un trentenne albanese che risulta residente ad Abano, pregiudicato e nullafacente, si era furtivamente introdotto in casa per rubare. E' stato il padre, sentendo dei rumori, ad alzarsi da letto e a scoprirlo. A quel punto, per garantirsi la fuga, il ladro ha preso in ostaggio il bambino, puntandogli alla gola un coltello da cucina preso in casa e con una lama di 35 centimetri. Tutta la famiglia è stata tenuta in ostaggio in cucina, con la minaccia di fare del male al bambino se non fossero stati consegnati denaro e gioielli.

La bambina di quindici anni è riuscita a far scattare l'allarme collegato al 112. Una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, che si trovava in zona, è sopraggiunta rapidamente e, dopo una breve colluttazione, è riuscita a catturare il rapinatore. Aveva con sé una somma di 350 euro e monili che si era appena fatto consegnare dai padroni di casa.

Durante la notte, lo stesso rapinatore aveva tentato di mettere a segno altri tre colpi nella zona di Montegrotto, senza riuscirvi.

Il bambino è stato portato al pronto soccorso di Abano dove gli è stato riscontrato uno stato di choc post-traumatico ma nessun danno fisico. Il delinquente è stato arrestato. La refurtiva è stata riconsegnata alla famiglia. di Denis J Axl

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