A FERRARA nasce il polo della gastronomia

Nasce a Ferrara, in pieno centro storico, un polo della gastronomia.

Se la crisi è stata spesso impietosa per l’abbigliamento e la merceria, l’antidoto alle serrande abbassate e alle vetrine buie passa per la buona cucina. In particolare un tratto di via Garibaldi rafforzerà la sua vocazione gastronomica - incarnata in questi anni dalla storica “Goloseria” - con l’apertura da qui a primavera di due nuovi esercizi a tema: sulle ceneri del punto vendita di telefonia, all’angolo con via della Luna, sorgerà un negozio dedicato alla pasta, mentre la vetrina ora “cieca” accanto al supermercato Conad verrà animata grazie a una “Toasteria”.

Le novità non preoccupano la vicina Gastronomia “Pek’s”, anch’essa di recente apertura e che da novembre ha preso il posto di un negozio di abbigliamento. Ben vengano i colleghi, ognuno con il suo segmento di mercato - è il ragionamento - perché non sono una pericolosa concorrenza; anzi, contribuiranno a creare un polo gastronomico capace di convogliare più clienti e più turisti. Del resto il rilancio del turismo ferrarese ha trovato nel food (settore quanto mai popolare in questo periodo, tra cuochi-star e invasioni televisive) un formidabile trampolino, con felici contaminazioni con altre regioni d’Italia. Negli ultimi mesi più di un imprenditore ha deciso di scommettere sulla gastronomia, e su Ferrara. Diverse le tipologie, comune il denominatore: appropriarsi di una nicchia di mercato vacante in città e puntare su prodotti artigianali dalla A alla Z. E la formula sembra funzionare.

«Abbiamo un repertorio di 60-70 piatti, dall’antipasto al dolce, con queste parole d’ordine: freschezza e genuinità» spiega Eliseo Cariani che con il figlio Pier Maria ha aperto a novembre la Gastronomia Pek’s in via Garibaldi. La loro azienda di Montegrotto Terme per anni ha rifornito la grande distribuzione, poi il salto con l’apertura di punti vendita: a Rovigo, ora a Ferrara, Padova e in futuro anche alle Canarie. I Cariani hanno legami ferraresi, il padre Eliseo ha studiato all’Itis e giocato a calcio ai tempi di Gibì Fabbri, e durante il Buskers Festival hanno gestito uno degli stand di ristorazione. Capendo così che a Ferrara si poteva provare a investire. L’esperienza ha insegnato a Eliseo che «la gente mangia in base a come lavora», e a Pek’s fa ricorso chi cerca una pausa pranzo pratica ma al tempo stesso lontana dal “logorio della vita moderna”: professionisti, personale del pubblico impiego, perfino gli altri commercianti della zona; ma gli spazi di conquista non sono finiti e lo sguardo ora è rivolto allo street food (per turisti con poco tempo ma dal palato esigente) e alle consegne a domicilio.

Il fast food con “panini d’autore” è il campo d’azione della baguetteria “Come Vuoi” aperta da tre mesi in via San Romano; un altro cambio di insegna che ha visto l’abbigliamento cedere il passo al cibo. Il marchio, che conta tre punti vendita in Italia, viene dalla Puglia e la scelta di radicarsi a Ferrara è nata - racconta Viviana - da un’affinità di gusti: «Pensavamo che fosse un posto in cui c’era la possibilità di essere apprezzati. La nostra Regione ha una grande tradizione di insaccati, e anche qui in Emilia i salumi sono una parte importante della gastronomia».
I primi a rispondere al richiamo però sono stati i turisti, soprattutto stranieri, forse perché «la formula del fast food di qualità ha già preso piede da tempo all’estero e nelle grandi città e ora si sta imponendo anche in centri più piccoli. Le persone sono disposte a spendere un po’ di più per mangiare sano». “Come Vuoi”, lo dice la parola, permette al cliente di ordinare un panino su misura, scegliendo tipo di pane, di salume, di formaggio o di salsa. «Lavoriamo molto nella pausa pranzo, ma non mancano clienti anche a metà pomeriggio. Oltre ai turisti vengono molti studenti, universitari o anche più giovani. L’aspetto più negativo, finora, è il clima: con un freddo del genere le persone girano poco, stanno in casa. Ma Capodanno è stata una giornata clou, siamo stati aperti non stop dalle 10.30 alle 18 e non ci siamo fermati un minuto».
Grandi aspettative dunque per il prossimo Buskers Festival, come sanno bene Micaela Galavotti e Michele Pancaro, titolari dello Street Burger Gourmet aperto da un anno in via Saraceno. Hamburger può far rima con genuinità, se la preparazione è artigianale e gli ingredienti - dal pane alla carne macinata - sono forniti direttamente dai produttori di fiducia. «In città mancava un prodotto del genere, e così abbiamo deciso di partire con questa attività», affermano. «È una formula già presente nelle grandi città, ma non a Ferrara, e da lì è nata l’idea dello Street Burger Gourmet». I ferraresi hanno imparato ad apprezzarlo, ma con i turisti stranieri è stato amore a prima vista: «Abbiamo molti clienti tra i visitatori, e durante il Buskers Festival abbiamo lavorato tantissimo», a conferma che il turista va preso anche per la gola.

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