Parigi, attentati in vari punti di Parigi 140 morti

Parigi, attentati in vari punti di Parigi: almeno 140 morti, decine in ostaggio. Chiuse le frontiere...

Parigi ripiomba nel terrore. Colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement. Spari al Bataclan, locale per concerti nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, dove un centinaio di persone sono state prese in ostaggio. Tre esplosioni attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. Un'ennesima sparatoria a Les Halles. Fonti di polizia citate da BFMTv parlano di almeno 40 morti e decine di feriti. Il presidente François Hollande annuncia lo stato d'emergenza e la chiusura delle frontiere.

Il bilancio delle vittime sarebbe pesantissimo in particolare nel ristorante che si trova nei pressi dello stadio e che sarebbe stato devastato dalle deflagrazioni di ordigni a quanto pare fabbricati con polvere da sparo mista a chiodi. Europe 1 ha riferito che uno degli attentatori è stato ucciso dalle forze dell'ordine.

Testimoni che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano "Allah u Akbar", "Allah è grande". E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme". Le indagini sono state subito prese in carico dall'antiterrorismo. 

"Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla", ha detto al sito di Le Figaro un uomo che si trovava al Bataclan. Successivamente un giornalista di France 2 ha fatto sapere su Twitter che circa 30 persone sono fuggite dal Bataclan, apparentemente liberate dalla polizia.

La polizia ha evacuato le strade attorno ai luoghi degli attentati avvertendo che gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa". E l'amministrazione comunale ha invitato i cittadini a rimanere in casa.

Share this:

 
Copyright © Sky News 24. Designed by OddThemes